Nicoletta Orsomando ci ha lasciato il 21 agosto 2021, aveva 92 anni. Era ricoverata a Roma e la causa del decesso non è stata resa nota.

Tutti l’hanno conosciuta come una delle annunciatrici storiche della TV, quelle che venivano chiamate le “signorine buonasera“.

Le ultime apparizioni in video, di qualche anno fa, l’hanno restituita al grande pubblico in tutta la sua spontaneità.

Chi era Nicoletta Orsomando

Il suo nome all’anagrafe era Nicolina Orsomando. Nata a Casapulla nel 1929, esordì il 22 ottobre del 1953.

Il padre la incentivò a entrare nel mondo dello spettacolo. Lui, infatti, era un artista, suonava il clarinetto nella banda di fanteria.

Nicoletta Orsomando è stata una pioniera: la ricordiamo, infatti, come la prima signorina buonasera presente negli studi RAI di Roma.

La sua prima presentazione riguardò un documentario sull’Enciclopedia Britannica e, dopo gli annunci, le fu affidata la trasmissione “L’amico degli animali.”

Nel 1957 è stata scelta per affiancare Nunzio Filogamo durante il Festival di Sanremo.

Ecco cosa disse la Orsomando di quell’esperienza: “Avevano chiamato a presentare il festival due giovani attrici ma si accorsero che fare cinema non era sufficiente per quel ruolo e dunque chiesero a me che avevo già avuto esperienze di manifestazioni canore.”

Nel suo curriculum c’è “La giornata parlamentare” del 1965 e, l’anno dopo, la conduzione della trasmissione “Un disco per l’estate.”

Nicoletta Orsomando è stata anche la prima donna a condurre un telegiornale nel 1968.

Ha recitato in diversi film, sempre interpretando se stessa: solo per citarne uno “Parenti serpenti” di Mario Monicelli.

Chi erano le signorine buonasera?

Le ragazze di oggi forse non le ricordano, però hanno rappresentato un gran cambiamento e addirittura delle figure di avanguardia femminile.

Furono chiamate così per la frase di apertura con cui annunciavano i programmi TV. “Signore e signori buonasera”, iniziava così lo spettacolo per gli italiani.

Ricordavano il palinsesto della giornata, davano informazioni di guasti tecnici e delle interruzioni delle trasmissioni, insomma erano il volto simbolo della televisione italiana.

In seguito il loro ruolo di annunciatrici sfumò anche in altri incarichi.

Spesso, infatti, commentavano eventi culturali oppure premiavano i vincitori di cerimonie dello spettacolo.

Le signorine buonasera furono pionere perché per molto tempo furono scelte solo figure femminili per i ruoli di presentatrici e annunciatrici.

Insieme a Nicoletta Orsomando ricordiamo Paola Perissi, Aba Cercato, Mariolina Cannuli, Rosanna Vaudetti, Gabriella Farinon, Maria Giovanna Elmi, Roberta Giusti, Marina Morgan, Alessandra Canale.

Le signorine buonasera, però, non furono solo annunciatrici, ma delle vere icone di stile per l’epoca.

Oggi potremmo definirle influencer perché, da protagoniste, ispirarono la moda di tante telespettatrici davanti allo schermo.

Le ultime apparizioni delle signorine buonasera risalgono al 2016.

Ricordi di una carriera in TV

Nel libro “Le signorine buonasera” scritto da Michele Vanossi ci sono i ricordi di tutte le colleghe della Orsomando.

Tanti gli aneddoti riportati, tra cui la voce di Maurizio Costanzo che riferisce “Quando alla sera davano la buonanotte molte mogli si ingelosivano.”

Nel volume si parla anche dell’ammissione al provino: le ragazze dovevano avere un diploma, conoscere quattro lingue e sfoggiare una dizione ineccepibile.

Le annunciatrici si truccavano da sole, salvo per condurre un programma: esclusivamente in quel caso avevano a disposizione un truccatore professionista e un parrucchiere.

Nel libro “Le signorine buonasera” si ripercorrono i turni di lavoro dalle 8 di mattina alle 24 di sera, con inquadrature a mezzo busto e con un’atmosfera rilassante per entrare in punta dei piedi nelle case degli italiani.

Un lontano ricordo di una TV che non aveva bisogno di bagarre, di urla, ma solo di un leggero intrattenimento da regalare a tutti.

Le parole dei colleghi hanno celebrato Nicoletta Orsomando in questi giorni in molti modi e le hanno reso onore sia come donna che come annunciatrice.

Anche noi speriamo di averla ricordata nel migliore dei modi e di averla ringraziata per il garbo e la tenerezza.

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Elisabetta Valeri