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La prima donna arbitro della Serie A

Maria Sole Ferrieri Caputi è la prima donna arbitro della serie A. A soli 32 anni ha diretto la partita Sassuolo-Salernitana.

Fin da quando aveva 17 anni Maria Sole sognava questo traguardo: è stato allora, infatti, che è entrata nella sezione Aia di Livorno. Nel 2019, dopo l’esordio nel Torneo di Viareggio, arbitra una partita tra Bari e Ascoli Piceno.

Nello stesso anno è la prima donna a essere promossa arbitro internazionale. E poi arriva la promozione in serie C con Maria Sole Ferrieri Caputi che si distingue in campo per il suo rigore.

A ottobre del 2021 debutta come arbitro in B. A luglio 2022 finalmente arriva l’annuncio del presidente dell’Aia, Alfredo Trentalange, e decreta così il diritto di Maria Sole di passare alla storia come la prima donna ad arbitrare nel campionato italiano di Lega di Serie A.

La prima direzione arbitrale al femminile di Maria Sole

Si è svolta il 2 ottobre 2022 al Mapei Stadium di Reggio Emilia la prima prova arbitrale della Ferrieri Caputi. É stata anche una prova di gender equality, si è scherzato sulla definizione di arbitro o arbitra, entrando a gamba tesa nella querelle del linguaggio di genere che da tempo le femministe portano avanti.

Accanto a lei, nel suo esordio, i due assistenti, Ranghetti e Vivenzi, e il quarto, Chiffi.

A quale arbitro donna si ispira?

Il sogno è imitare Stephanie Frappart, la prima donna a dirigere una finale di Supercoppa UEFA (Chelsea-Liverpool), una partita di Europa Champions League (Juventus-Dinamo Kiev) e anche la prima a essere selezionata per un Europeo, come quarto ufficiale.

Grazie alla pioniera del calcio Maria Sole Ferrieri Caputi ci saranno in futuro molte opportunità per le donne arbitro?

Elisabetta Valeri

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