L’8 agosto ci lasciava, all’età di 73 anni, Olivia Newton-John. L’attrice di Grease non ha superato la sua grande battaglia contro il cancro al seno, iniziata nel 1992.

Con una dichiarazione su Facebook veniva comunicata la notizia della sua morte: “Dame Olivia Newton-John è morta pacificamente nel suo ranch nel sud della California questa mattina, circondata da familiari e amici.”

Nella sua vita si è dedicata agli altri raccogliendo fondi destinati a enti di beneficienza. Aveva aperto anche un suo centro di ricerca sul cancro in Australia.

La carriera di Olivia Newton-John

Olivia Newton-John nacque in Inghilterra ma, a cinque anni, si trasferì in Australia dove cominciò a esibirsi in alcuni show già da adolescente.

Formò un gruppo musicale di sole donne e poi nel 1973 raggiunse la popolarità grazie al brano “Let me be there”.

Nel 1978 ottenne un enorme successo interpretando Sandy, nell’adattamento cinematografico di Grease. Danny e Sandy sono rimasti nella storia perché hanno rappresentato una delle coppie più invidiate e più imitate del cinema.

Dopo Grease arrivò, nel 1981, il controverso brano “Physical”: le esplicite allusioni sessuali lo fecero escludere dal passaggio in alcune radio.

La battaglia della Newton-John contro il cancro al seno

Da trent’anni ormai aveva continue ricadute. La notizia di essere affetta da un tumore alla mammella le arrivò a ridosso della morte del padre, aggiungendo dolore ad altro dolore.

Pur di sostenere la fondazione dedicata alle vittime di cancro, nel tempo Olivia ha venduto molti oggetti usati nel film Grease.

La sua volontà di essere vicina alle pazienti con tumore è stata assecondata fino alla fine. Nel post di Facebook dove i suoi familiari hanno annunciato la morte dell’attrice, infatti, si legge: “Al posto dei fiori, la famiglia chiede che tutte le donazioni siano fatte in sua memoria al Fondo della Fondazione Olivia Newton-John”.

Elisabetta Valeri