Il premio IILA letteratura, istituito nel 1969, promuove i rapporti culturali tra l’Italia e i Paesi dell’America Latina. Nasce con l’intento di diffondere le opere di scrittori latinoamericani ai lettori italiani. Non era mai stato vinto da una donna finora.
La sorpresa c’è stata in occasione dell’evento Più libri più liberi che si è tenuto a Roma dal 4 all’8 dicembre.
Quest’anno la Fiera della piccola e media editoria ha avuto il privilegio di ospitare il Premio Nobel Mario Vargas Llosa, chiamato a ricoprire la carica di Presidente della Giuria del Premio IILA Letteratura.
E per la prima volta l’importante riconoscimento è stato consegnato a due donne: Samanta Schweblin, scrittrice argentina, e Laura Scarabelli, premio alla miglior traduzione per “Manodopera” della scrittrice cilena Diamela Eltit (Alessandro Polidoro Editore, Napoli, 2020).
Le dichiarazioni dopo la vittoria del premio IILLA Letteratura
L’emozione si è fatta sentire nelle parole della scrittrice argentina. Ecco come ha commentato Samanta Schweblin il suo trionfo:
“È la prima volta che viene consegnato questo premio ad una donna e la cosa che mi rende felice è che posso dire: siamo qua e sempre ci siamo state. Ci sono dei luoghi per tutte e per tutti e siamo molto contenti di poter occupare questi spazi.”
Samanta Schweblin si è fatta notare per il suo romanzo edito dalla Sur, Kentuki.
Anche il premio nobel Vargas Llosa ha rilasciato delle dichiarazioni dopo l’assegnazione del premio:
“La Schweblin è una scrittrice molto originale e ha una prosa molto delicata, elegante, ricca che potrebbe servire per raccontare storie realistiche e invece racconta in modo originale il mondo insolito. È un premio meritato. È una delle migliori autrici degli ultimi anni.”
I dettagli della cerimonia
L’IILA Letteratura è stato consegnato nella Sala Cometa, all’interno della Nuvola a Roma. I membri della giuria sono stati scelti tra esponenti del mondo accademico italiano specializzato nello studio e nella critica della letteratura latinoamericana.
Tra gli altri c’erano Martha Canfield, dell’Università di Firenze, Augusto Guarino, dell’Università di Napoli “L’Orientale” e Stefano Tedeschi, della Sapienza Università di Roma.
Chi è Vargas Llosa presidente della giuria del premio?
Mario Vargas Llosa ha vinto la VI edizione del Premio IILA (biennio 1980-1981) con il romanzo La zia Julia e lo scribacchino. Il libro, pubblicato nel 1977 e ambientato in Perù, contiene dei riferimenti biografici.
Oltre a essersi cimentato con la scrittura di romanzi e racconti, l’autore ha dato sfoggio della sua scrittura anche con saggi e opere teatrali.
Nel 2010 ha vinto il Premio Nobel per la letteratura, ma le onorificenze che gli sono state riconosciute in questi anni sono innumerevoli.
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Elisabetta Valeri
