Storie di donne

Madre Teresa: una delle donne più importanti della storia

Madre Teresa è considerata una delle donne più importanti della storia non solo dal mondo religioso, ma anche dalle persone che vedono nella dignità del malato una delle priorità per l’assistenza.

La sua vita è stata un simbolo di altruismo e una riflessione continua sui temi della felicità.

Santa Teresa ha solcato la storia femminile con parole cariche di ispirazione e con un modello di vita incentrato sul valorizzare le piccole cose.

Una protagonista per la sua congregazione, quella delle Missionarie della Carità, ma anche un’avanguardista per alcuni temi sociali trattati negli anni.

Ecco perché l’abbiamo inserita tra le nostre prime donne, ma conosciamo più da vicino questa persona unica.

Chi era Madre Teresa?

Oggi è Santa Teresa di Calcutta perché santificata nel 2003.

Il suo nome era Agnes Gonxha Bojaxhiu e nacque il 26 agosto 1910 a Skopje. Era la figlia di un droghiere albanese.

Il suo percorso spirituale iniziò nel 1928, all’età di diciotto anni, quando desiderosa di diventare missionaria si unì alle Suore di Loreto in Irlanda.

Prese il nome di Teresa per la sua devozione a Santa Teresita di Lisieux.

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Poco dopo salpò verso l’India e lì insegnò per diciassette anni.

Nel 1948 fondò una congregazione cattolica romana di donne che dedicarono le loro attenzioni ai poveri.

Dopo aver preso la cittadinanza indiana indossò il sari che divenne il simbolo anche delle altre suore.

Nel 1952 fondò il Nirmal Hriday, un posto dove i malati terminali erano accompagnati verso la morte con dignità.

Il 6 gennaio 1971 Papa Paolo le conferì il primo Premio Papa Giovanni XXIII per la Pace.

Fu vincitrice nel 1979 del Premio Nobel per la Pace, per il suo impegno verso i più poveri tra i poveri e anche per la sua visione del valore di ogni essere umano.

Madre Teresa chiese che i 6000 dollari di fondi ricevuti fossero devoluti agli indigenti di Calcutta.

Nel 1980 ricevette dal governo indiano il Bharat Ratna, la più alta onorificenza civile del paese.

Nel 1997 morì e due anni dopo Papa Giovanni Paolo II avviò la Causa di Canonizzazione per poi proclamarla santa.

la vita dolorosa di Santa Teresa di Calcutta sulla rivista femminile Protagonista Donna

La vita dolorosa di Santa Teresa di Calcutta

Dagli anni Ottanta la sua artrite reumatoide peggiorò e, in seguito a un infarto, applicò un pacemaker. Dopo aver avuto la polmonite peggiorarono anche i suoi problemi cardiaci.

Nel 1992 contrasse la malaria. A causa di tutti questi problemi di salute si dimise come superiora delle Missionarie della carità.

A ottantasette anni morì e fu sepolta a Calcutta, presso la sede delle Missionarie della carità.

A dimostrazione del suo animo puro la lapide davanti alla sua tomba è una semplice lastra bianca con inciso un versetto tratto dal Vangelo di Giovanni:

«Amatevi gli uni gli altri come io ho amato voi.»
(Gv 15,12.)

Perché Madre Teresa è una tra le donne più importanti della storia?

Perché dedicò la sua intera vita ai poveri, ai bisognosi, ai lebbrosi.

Non lo fece, però, come puro assistenzialismo ma incentrò il suo percorso sulla dignità dell’essere umano.

I luoghi dove convogliò i malati terminali furono studiati sul rispetto del decoro della persona.

La Santa ruppe anche un velo su argomenti fino ad allora estranei ai dibattiti cattolici.

Si espresse, infatti, su temi come l’aborto e la contraccezione in modo fermo.

Inoltre nel 1996 appoggiò la campagna contro il divorzio in Irlanda.

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Elisabetta Valeri

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