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Donne in prigione e la mostra fotografica “Con il cuore dentro”

Donne in prigione, sono loro le protagoniste femminili della mostra fotografica dal titolo Con il cuore dentro. È stata allestita da Pino Rampolla alla Biblioteca Guglielmo Marconi.

La scelta di raccontare le donne recluse nelle carceri italiane è nata dalla volontà di restituire un’anima al volto femminile dietro le sbarre.

Sono state esposte ben cinquanta foto davvero toccanti e significative di un mondo spesso sconosciuto.

La mostra Con il cuore dentro, infatti, mira a valorizzare le donne anche in una condizione di privazione come quella della reclusione.

Gli sguardi, i volti, le emozioni al femminile dietro le sbarre non sfuggono alla macchina fotografica che cattura ogni dettaglio e restituisce una luce, un guizzo, uno squarcio del disagio e della condizione di prigionia.

Donne fotografate tra i corridoi dei penitenziari italiani, nelle loro celle, nei punti d’incontro.

Donne con il cuore dentro e dietro le sbarre, ma con un’anima che combatte per tornare a respirare l’aria della vita.

donne in prigione: la mostra "con il cuore dentro" le ritrae

Come è nata la mostra “Con il cuore dentro“?

Pino Rampolla ha scattato queste immagini girando molti penitenziari ed entrando in contatto con donne che si sono prestate a questi scatti.

A ispirare il fotografo, per l’allestimento della mostra fotografica Con il cuore dentro, è stato un pensiero di Elisabeth Kubler-Ross che scrisse:

“Le persone più belle che abbiamo conosciuto sono quelle che hanno conosciuto la sconfitta, la sofferenza, lo sforzo, la perdita, e hanno trovato la loro via per uscire dal buio.

Queste persone hanno una stima, una sensibilità e una comprensione della vita che le riempie di compassione, gentilezza e un interesse di profondo amore. Le persone belle non capitano semplicemente… si sono formate!”

Chi è il fotografo che ha immortalato le donne in carcere

Pino Rampolla non solo è un fotogiornalista da cinquant’anni, ma da sempre ha dimostrato un’attenzione al mondo femminile e per i progetti solidali.

Nella sua carriera lavorativa ha spesso immortalato donne per stigmatizzarne le loro condizioni.

Nel suo percorso professionale, infatti, Rampolla ha dato testimonianza di una sensibilità verso il mondo femminile espressa in fotografie significative.

Ne è un esempio il calendario della Polizia Penitenziaria, realizzato nel 2010, dove venivano ritratte le donne protagoniste di un contesto molto particolare.

Le donne, sebbene impegnate in una professione delicata e, spesso, molto dura, riuscivano a mantenere un’umanità straordinaria. Gli scatti di Pino Rampolla ne erano un esempio.

pino rampolla
Stop al femminicidio: la mostra itinerante di Pino Rampolla

Un’altra prova di profonda attenzione verso l’universo donna, da parte del fotogiornalista Pino Rampolla, è stata la campagna “Stop al femminicidio.”

In quell’occasione Rampolla scattò, a 1000 persone in qualità di testimonial, tantissime immagini per poi allestire una mostra fotografica itinerante.

Tante personalità hanno prestato il proprio volto per contrastare la piaga sociale dell’omicidio di donne. Personaggi famosi, rappresentanti della politica, gente comune, tutti hanno contribuito per fare del proprio volto l’immagine simbolo di una lotta contro il femminicidio.

La mostra è stata un segnale per sensibilizzare i cittadini a un fenomeno dilagante che vede le donne vittime di violenza.dacia maraini

Pino Rampolla, inoltre, ha realizzato 23 libri fotografici e ha all’attivo cinquanta mostre fotografiche personali.

Tra i volumi pubblicati uno sul carcere di Regina Coeli e uno sul carcere di Poggioreale, con la prefazione del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Nel 2017 è uscita la raccolta di immagini “Cristo dentro“, foto scattate agli ergastolani e detenuti comuni con tatuaggi a sfondo religioso. Il volume si è impreziosito della prefazione di Papa Francesco.

carcere femminile foto

Protagonista Donna ha raccontato la mostra fotografica “Con il cuore dentro” per restituire un’altra sfaccettatura del mondo femminile.

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