Moda

Il primo brand italiano per donne musulmane

Il primo brand italiano per donne musulmane ha conquistato le passerelle grazie a Hind Lafram, la stilista che ha reso possibile un sogno.

Soprattutto con l’arrivo dell’estate molte ragazze sono a disagio perché non possono indossare i costumi che sfilano in passerella. Ora, grazie all’empatia e al grande talento dimostrati dalla fashion designer,  Hind Lafram, questo è possibile.

Un made in Italy per le donne musulmane “Made in Italy”!

Chi è la prima stilista italiana che ha creato una collezione per donne musulmane?

Hind Lafram ha ventiquattro anni ed è nata in Marocco.

outfit burkini

Vive, però, ormai da ventun’anni a Torino, con la sua famiglia. Dopo la scuola media ha studiato, per due anni, ragioneria, ma la passione per la moda non l’ha mai abbandonata e così ha deciso di rispettare le sue inclinazioni.

Nel 2014 ha iniziato a pubblicare sui suoi social le proprie creazioni e ha scoperto che per alcune coetanee si trattava di indumenti indispensabili che, però, mancavano dal mercato.

Sono i primordi del primo brand italiano per donne musulmane. Hind capisce, così, di poter essere di aiuto a tutte quelle ragazze che vogliono essere alla moda, ma a proprio agio. Iniziano le ordinazioni dei capi su misura.

total look donne musulmane

Dopo il diploma ottenuto in una scuola di moda di Torino, la fashion designer si è impegnata in diversi progetti presso la Web Fashion Academy di Milano.

Le sue collezioni hanno partecipato a mostre, interviste, trasmissioni televisive, oltre ad aver contribuito a eventi benefici.

Nel 2017 è nata la società Modest Fashion Italia e, contestualmente, Hind Lafram ha partecipato alla Torino Fashion Week.

Proprio in quell’occasione è stato decretato il lancio del nuovo e unico brand italiano per donne musulmane.

fashion week

Come è nata l’ispirazione di creare abiti e indumenti dedicati alle ragazze musulmane?

Inizialmente mi sono basata su un’esigenza personale, ma poi ho scoperto che molte ragazze, come me, non si sentivano a proprio agio con gli indumenti proposti dalla moda italiana. Ho deciso, così, di creare abiti dedicati a una fetta di popolazione che non trovava nei capi di vestiario tradizionale una risposta adeguata.

Con la pagina Facebook volevo esprimere la mia creatività, ma mi sono resa conto che c’era una richiesta che andava soddisfatta e così ho iniziato a lavorare per creare un vero e proprio brand italiano per donne musulmane.

Qual è stato, finora, l’ordine più strano per un modello particolare che hai ricevuto?

Devo dire che quella che mi ha toccata di più è stata la richiesta di un burkini da parte di una donna che soffriva di una malattia della pelle che non le permetteva di esporsi al sole. Non era né musulmana, né di origine straniera. Semplicemente i miei modelli l’aiutavano a risolvere un problema che viveva.

Non avrei mai pensato di poter essere la soluzione a questo tipo di criticità. Mi ha fatto molto piacere e mi ha fatto capire che creare un brand italiano per donne musulmane poteva essere la risposta a infinite esigenze.

Cosa significa il velo per l’universo femminile e per te, in particolare?

Il velo è la mia identità, la mia bandiera, esprime ciò che sono e ciò in cui credo. Mi rende diversa, lo vedo come un elemento di integrazione perché all’inizio crea curiosità, poi interesse, quindi interazione, dialogo e infine scambio di idee e di conoscenza dell’altro.

Il velo, per me, è la valorizzazione della donna in quanto tale e non del suo corpo al primo posto. Equivale al rispetto di se stesse e al riconoscimento del valore della propria fisicità.

moda musulmana

Chi sono le donne e le ragazze che si rivolgono al primo brand italiano per donne musulmane?

Il brand Hind Lafram è stato creato per rispondere alle esigenze delle donne musulmane, nate o cresciute in Italia, che amano vestire italiano senza rinunciare ai precetti islamici. L’obiettivo finale, però, è quello di far innamorare della mia linea tutte le donne del mondo, per la bellezza dei capi in sé e non per il motivo per il quale sono stati creati.

Le donne come me, musulmane italiane, cercano eleganza e comfort in abiti dedicati a loro. Con pochi accorgimenti si possono mantenere caratteristiche determinanti per noi: vestiti né trasparenti né aderenti.

A cosa si ispirano i tuoi abiti? Raccontaci come lavori.

I vestiti che creo respirano l’influenza della cultura e del design italiano. Mi lascio affascinare anche dalle strutture architettoniche e storiche dello stivale. Mi piace fare ricerche su elementi quasi sconosciuti dell’Italia e utilizzarli come spunto per disegnare la collezione e raccontare, così, qualcosa di inesplorato.

hind hafram

Il mio obiettivo è trasmettere cultura e conoscenza attraverso gli abiti. Nella mia linea esistono outfit da giorno, per lo sport e per la sera. Il total look mi permette di far conoscere la donna musulmana a trecentosessanta gradi, comunicando il suo essere attiva e carismatica, così come tutte le altre.

Quali sono i progetti nel cassetto per il futuro?

Il mio desiderio è diventare il brand bandiera del Modest Fashion made in Italy nel mondo. Essere un riferimento per gli altri professionisti del settore che vorranno dedicarsi a questa fetta di clientela è ciò a cui punto. Nel futuro non mi limiterò a una collezione di abiti, ma a qualcosa di più. Ci saranno grandi sorprese!

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Elisabetta Valeri

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